Il Plasma ricco di piastrine o P.R.P. è un concentrato di fattori di crescita che si ricava centrifugando un prelievo di sangue. Infatti il processo di centrifugazione consente di separare la parte liquida del sangue (arricchita di piastrine) dai globuli rossi e bianchi.
Le piastrine, contenenti i fattori di crescita, sono capaci di stimolare diversi processi di riparazione cellulare, migliorando lo stato vitale della pelle.
E’ stato ampiamente dimostrato che il P.R.P. è indicato per contrastare la perdita dei capelli in entrambi i sessi. Tale risultato è reso possibile dall’azione dei fattori di crescita che stimolano le cellule staminali del follicolo, tanto da indurre un arresto della caduta dei capelli con conseguente irrobustimento dei fusti.
Infatti, si ha l’impiego di questa tecnica nel trattamento dell’alopecia androgenetica e dell’alopecia areata.
Plasma ricco di piastrine: come viene eseguito?
Il trattamento si svolge in ambulatorio medico autorizzato e per eseguirlo sono
richiesti circa 30/40 minuti. Per prima cosa si esegue un prelievo di sangue al paziente.
In seguito, la provetta prelevata, viene messa in un macchinario chiamato centrifuga.
La centrifuga consente di separare le componenti del sangue fino all’ottenimento di plasma ricco di piastrine.
La parte liquida, ricca di fattori di crescita, viene aspirata attraverso una siringa e iniettata nell’area di cuoio capelluto da trattare.
Il concentrato di piastrine viene iniettato attraverso aghi molto sottili, per poi procedere ad un massaggio che ne favorisce la distribuzione.
Durante l’intervento si può percepire un leggero bruciore ma non provoca alcun rischio di infezioni o rigetto dato dal fatto che il sangue utilizzato è autologo (del paziente sottoposto a PRP).
VANTAGGI
- rinforza i capelli indeboliti
- possono sottoporsi al trattamenti ambedue i sessi
- le sedute durano circa 30/40 minuti
- non presenta effetti collaterali e rigetto
SVANTAGGI
Il PRP non è la soluzione alla calvizie, è necessario specificare che tale tecnica ha effetto solo se i follicoli piliferi sono ancora attivi.
Al contrario, in presenza di bulbi atrofici, non sortirà alcun effetto di ricrescita.